BRU_KINDERGARTEN
SCUOLA MATERNA SAN GIORGIO DI BRUNICO
L’impostazione progettuale è motivata da valutazioni architettoniche che mirano a realizzare un edificio che si integri all’interno del tessuto edilizio fatto principalmente da piccole unità residenziali. La volumetria è nata dalla sommatoria di piccole unità dalla forma iconica, la cui finalità è quella di rendere familiare il nuovo complesso scolastico agli occhi dei bambini, un archetipo di casa per un inserimento meno traumatico.
L’organizzazione e la disposizione spaziale dei volumi creano luoghi conclusi che diventano piccoli giardini non dispersivi con spazi facilmente gestibili dagli insegnanti, dove il bambino ha modo di giocare e muoversi in assoluta sicurezza come nel giardino della propria casa.
Dall’esterno la semplicità architettonica rende l’intervento di facile comprensione, gli ingressi al nido e alla scuola dell’infanzia sono adiacenti e facilmente raggiungibili da via Gremsen.
La volumetria ha lo scopo di caratterizzare lo spazio in modo
da aumentarne la dinamicità; l’organizzazione funzionale ruota attorno ad uno spazio centrale a doppia altezza ad uso ricreativo utile alla distribuzione interna, diventando il cuore dell’edificio, una piazza interna.
Il progetto entra così a far parte dei luoghi di appartenenza legandosi alle preesistenze, la nuova scuola di San Giorgio diventa uno spazio a misura di bambino, dove gli elementi architettonici diventano luogo d’avventura.
L’impianto strutturale prevede un corpo interrato unico in cemento armato realizzato a vasca bianca (con calcestruzzo impermeabile garantito) su cui si impostano i vari volumi del fuoriterra pensati con elevazioni e orizzontamenti in legno X-lam. Il solaio del piano terra viene realizzato in c.a., a piastra a spessore in modo da ripartire i carichi delle strutture soprastanti in legno che da un punto di vista statico sono in continuità.
I pilastri nell’interrato vengono disposti ogni 3 parcheggi e in modo da lasciare un ampia zona di manovra centrale per l’inversione dei mezzi. L’uso del legno per il fuoriterra ottimizza le strutture interrate data la sua leggerezza.
L’edificio sarà a basso impatto energetico classificato in classe A. Le falde del tetto saranno dotate di ampie finestrate, opportunamente schermate durante il periodo estivo, per permettere in inverno il massimo sfruttamento dell’energia solare. Le falde verranno inoltre sfruttate per l’installazione
di pannelli solari e fotovoltaici a copertura del fabbisogno di energia.
LOCATION
CLIENT
YEAR
PROGRAM
PROJECT ARCHITECT
TEAM
STRUCTURES DESIGN
PLANT DESIGN
BRUNICO, ITALY
BRUNICO MUNICIPALITY
2016
KINDERGARDEN
MATTEO ASCANI
MICHELE ALBONETTI
MARA MAZZANTI
CHARLOTTE MEERSEMAN
MARIANNA PERGOLINI
MARIA BRIZZI
STUDIO D'INGEGNERIA ARDOLINO
FRANCESCO CURRO' DOSSI
BRU-VIEW